L’autore ricorda come il movimento cattolico, in Italia, possa essere definito come la
risposta laicale del cattolicesimo alla laicizzazione liberale dello Stato e della società. Questa risposta è stata inizialmente caratterizzata da un atteggiamento prevalentemente negativo nei confronti dei cambiamenti introdotti dalle nuove classi dirigenti nella vita sociale e politica dell’Italia unita. Successivamente si è fatta sempre più consapevole e lucidamente positiva. Parlare di movimento cattolico come realtà laicale non significa negare che l’episcopato ed il clero abbiano dato un contributo fondamentale allo sviluppo di una presenza sempre più ricca dei credenti nella società italiana. Va peraltro ricordato che l’impegno dei cattolici è passato da una generica mobilitazione ad un’azione sempre più efficace in campo sociale e politico, un’azione che ha aperto spazi di crescente autonomia per i laici. Di quest’autonomia l’autore intende parlare, ricordando come l’istituzione ecclesiastica abbia guardato ad essa con un’iniziale diffidenza, un timore nel tempo sostituito da un progressivo e sempre più ampio riconoscimento.
Church and mouvement: convergence or conflict?
The author defines the Catholic movement in Italy as the lay response of Catholicism
to the liberal secularisation of the State and society. This response was initially characterised by a mainly critical attitude toward the changes brought in by the new ruling class in the social and political life of unified Italy – later on, the attitude grew more conscious and positive. To speak of the Catholic movement as a lay movement does not mean denying the fundamental contribution of the episcopacy and the clergy to a richer presence of the believers in the Italian society. It is also useful to bear in mind that the Roman Catholics’ commitment changed from a generic mobilization to more effective actions in the social and political field – actions which progressively granted laypeople growing autonomy. The author deals with this autonomy, pointing out how the ecclesiastical institutions were initially diffident, but moved gradually toward its open recognition.
Sono qui pubblicati gli interventi pronunciati in occasione della presentazione del
volume di Margherita Pelaja e Lucetta Scaraffia Due in una carne. Chiesa e sessualità nella storia (Laterza, Roma-Bari 2008), che si è svolto presso l’Università cattolica del Sacro Cuore il 20 aprile 2009. Ne emerge un confronto interessante, sviluppato da studiosi diversamente competenti dal punto di vista storico, teologico e filosofico, su uno dei temi più cruciali e controversi sia in sede di ricostruzione storica, sia nell’attualità politica ed ecclesiale. Il dibattito non ha mancato di sottolineare la complessità interpretativa del tema affrontato dal volume, che ricostruisce il rapporto fra Chiesa e sessualità dalle origini della storia cristiana all’età contemporanea, tenendo conto di una pluralità di piani, da quello dogmatico a quello pastorale, senza escludere la prospettiva antropologica e il livello del «governo delle anime».
«Two in one flesh». Church and sexuality in history
We publish hereafter the papers delivered on the occasion of the public presentation
of Margherita Pelaja and Lucetta Scaraffia’s book, Two in one flesh. Church and sexuality in history (Laterza, Rome-Bari 2008). The conference took place at the Catholic University of the Sacred Heart in Milan on 20th April 2009. Scholars of history, theology and philosophy built up a very interesting debate on one of the most topical and controversial issues discussed in historical, political and ecclesiastical circles. The debate highlighted the interpretive complexity of the issue addressed in the book, which reconstructs the relationship between the Church and sexuality from the origins of Christianity to the present, considering a plurality of levels, from the dogmatic to the pastoral one, and also including the anthropological perspective and the «government of souls».
Attraverso lo spoglio sistematico di oltre centotrenta riviste edite in Italia e la ripresa di una serie di bibliografie specializzate sono state raccolte le pubblicazioni, edite nel 2007, sulla presenza in campo culturale, economico, sociale e politico dei cattolici italiani. Oggetto dell’attenzione dei curatori non è stata l’ampia serie dei lavori dedicata in modo specifico alla storia della Chiesa italiana in età contemporanea. Il lavoro di individuazione del materiale bibliografico si è concentrato su quell’insieme di esperienze, di culture e di mentalità che, per qualche aspetto, sono state definite come «movimento cattolico». I volumi e i contributi segnalati sono relativi a vicende che hanno avuto il loro svolgimento tra l’unificazione nazionale e gli anni Settanta del XX secolo. Il lavoro è corredato da una serie di indici che consentono un più facile reperimento delle informazioni bibliografiche. Bibliographical note After going through more than 130 reviews published in Italy and a number of specialized bibliographies, we list hereafter what has been published in 2007 about Italian Roman Catholics and about their presence in the cultural, economic, social and political field. In their search, the authors didn’t consider the high number of works on the history of the Church in Italy in the contemporary age, but they looked rather for the works which, by some means or other, may pertain to what has been defined the «Catholic movement». All the books and essays listed below deal with events from the unification of Italy to the 1970s. To the note is also added a series of indexes in order to facilitate the tracing of bibliographic data.